Apparecchi Acustici e contributo ASL: da dove iniziare?

Un approccio pratico alle convenzioni ASL

Quando si parla di contributo ASL per l’acquisto degli apparecchi acustici, è necessario un approccio pratico. Per richiedere il questa forma di assistenza finanziaria per la fornitura degli apparecchi acustici, le persone devono soddisfare determinati criteri, il più importante di tutti è il riconoscimento dell’invalidità civile e l’ipoacusia riconosciuta come patologia invalidante. Una volta ottenuta la qualifica, il servizio sanitario nazionale fornirà un contributo finanziario a copertura parziale o totale del costo dell’apparecchio acustico. L’importo fornito dipende dal tipo di apparecchio acustico e dalle eventuali caratteristiche aggiuntive necessarie.

Come richiedere il contributo ASL

Il Servizio Sanitario Nazionale offre un contributo essenziale a chi ha bisogno di apparecchi acustici. È importante capire come funziona il contributo e come richiederlo. Il contributo disposto dall’ASL può essere utilizzato per coprire il costo dell’apparecchio acustico e per le sue componenti principali. Il contributo copre anche tutti i costi associati all’applicazione, al controllo, alla manutenzione e alla riparazione degli apparecchi acustici per un periodo di cinque anni dalla data di acquisto.

Contributo Asl, facciamo chiarezza: gli step e il percorso da seguire

Quali sono i requisiti per ricevere il contributo ASL e quali sono le fasi del percorso? A riguardo c’è molta disinformazione e spesso si confonde il contributo erogato dall’ASL per l’invalidità civile con un “bonus” dovuto in base all’ISEE. Quindi proviamo a fare chiarezza su uno degli argomenti più dibattuti riguardo l’acquisto di apparecchi acustici e il contributo ASL, rispondendo alle domande più frequenti:

Quali sono i requisiti per ricevere il contributo del SSN?

Bisogna, in primis, avere l’invalidità civile superiore al 34% con la sordità riconosciuta come patologia invalidante.

Il contributo ASL è erogabile anche per:

  1. Invalidi di guerra
  2. Minori ipoacusici
  3. Invalidi accertati con la riduzione di 1/3 della capacità lavorativa

Qual è l’iter da seguire?

Per richiedere correttamente il contributo Asl è necessario seguire pochi semplici passaggi:

1. Ottenere l’impegnativa dal medico di base per effettuare esami ORL presso strutture pubbliche o convenzionate

2. Dopo aver effettuato gli esami, recarsi presso un centro acustico per la scelta degli apparecchi acustici

3. Richiedere ed ottenere l’autorizzazione ed il collaudo dell’apparecchio acustico da parte dell’ASL competente

In conclusione

Non resta che inoltrare tutti i documenti all’ASL e attendere l’ok. I nostri audioprotesisti ti aiuteranno in tutto il percorso burocratico. Più semplice di come sembra. Per ricevere tutto il supporto necessario durante il percorso, puoi rivolgerti al nostro servizio clienti che saprà guidarti passo dopo passo.

Correlati

L’audioprotesista: qual è il suo ruolo?

Un audioprotesista è un professionista specializzato nel fornire soluzioni e servizi a chi soffre di perdita dell’udito. L’audioprotesista ha le…

Apparecchi Acustici e contributo ASL: da dove iniziare?

Un approccio pratico alle convenzioni ASL Quando si parla di contributo ASL per l’acquisto degli apparecchi acustici, è necessario un…

Ipoacusia neurosensoriale: La storia di Isabel

Chi è Isabel Isabel nasce in una calda giornata di Luglio del 2013. È una bimba sana e gioiosa nata…

4 consigli di prevenzione dell’udito

Potenziali danni e consigli di prevenzione del tuo udito I danni all’udito possono essere di diversa natura: fisiologici come l’invecchiamento…

Le 5 curiosità sull’udito che non conoscevi

Cos’è che rende le orecchie così speciali? In primis ci consentono di sentire e, si sa, l’udito è un senso…

Ipoacusia e invecchiamento: cose che devi sapere

Con l’avanzare dell’età, il nostro corpo subisce una moltitudine di cambiamenti, tra cui il declino delle funzioni sensoriali. Uno dei…

× Available on SundayMondayTuesdayWednesdayThursdayFridaySaturday