Un approccio pratico alle convenzioni ASL e INAIL
Quando si parla di convenzioni ASL e INAIL per l’acquisto degli apparecchi acustici, è necessario un approccio pratico. Per richiedere il contributo ASL per la fornitura dei tuoi apparecchi acustici, le persone devono soddisfare determinati criteri, come ad esempio avere una patologia che causa una perdita significativa dell’udito. Una volta ottenuta la qualifica, il servizio sanitario nazionale fornirà un’assistenza finanziaria a copertura parziale o totale del costo dell’apparecchio acustico. L’importo fornito dipende dal tipo di apparecchio acustico e dalle eventuali caratteristiche aggiuntive necessarie. Inoltre, se una persona è considerata invalida civile, può avere diritto a ricevere un apparecchio acustico gratuito dal servizio sanitario nazionale.
Come funziona e come richiedere le convenzioni ASL
Il Servizio Sanitario Nazionale offre un contributo essenziale a chi ha bisogno di apparecchi acustici. È importante capire come funziona il contributo e come richiederlo. Il contributo ASL può essere utilizzato per coprire il costo dell’apparecchio acustico in sé e per gli optional, come i dispositivi di controllo a distanza e i microfoni direzionali, particolarmente utili per chi utilizza gli apparecchi acustici in ambienti rumorosi. Il contributo copre anche tutti i costi associati all’applicazione, al controllo, alla manutenzione e alla riparazione degli apparecchi acustici per un periodo di cinque anni dalla data di acquisto.
Per richiedere il contributo del SSN per gli apparecchi acustici è necessario rivolgersi al proprio medico di famiglia o al servizio di otorino laringoiatria locale per organizzare una valutazione da parte di un professionista. Sarà poi il personale medico a decidere se siete idonei a ricevere gli apparecchi acustici finanziati dal SSN dopo aver effettuato dei test approfonditi. In caso di esito positivo, creerà un piano personalizzato che specificherà il tipo di apparecchio acustico più adatto e le eventuali caratteristiche aggiuntive necessarie. Il medico vi indirizzerà quindi al centro acustico, dove potrete fissare un appuntamento per discutere le opzioni e prendere accordi per l’applicazione dei dispositivi, grazie al supporto di un audioprotesista.
Contributo Asl, facciamo chiarezza: gli step e il percorso da seguire
Quali sono i requisiti per ricevere il contributo ASL e quali sono le fasi del percorso? C’è molta disinformazione in giro e spesso si confonde il contributo erogato dall’ASL per l’invalidità civile con un “bonus” dovuto in base all’ISEE. Quindi proviamo a fare chiarezza su uno degli argomenti più dibattuti riguardo l’acquisto di apparecchi acustici e il contributo del SSN, rispondendo alle domande più frequenti:
Quali sono i requisiti per ricevere il contributo del SSN?
Bisogna, in primis, avere l’invalidità civile superiore al 34% con la sordità riconosciuta come patologia invalidante.
Il contributo ASL è erogabile anche per:
- Invalidi di guerra
- Minori ipoacusici
- Invalidi accertati con la riduzione di 1/3 della capacità lavorativa
Qual è l’iter da seguire?
Per richiedere correttamente il contributo Asl è necessario seguire pochi semplici step:
1. Ottenere l’impegnativa dal medico di base per effettuare esami ORL presso strutture pubbliche o convenzionate
2. Dopo aver effettuato gli esami, recarsi presso il centro acustico per la scelta degli apparecchi acustici
3. Richiedere l’autorizzazione ed il collaudo dell’apparecchio acustico da parte dell’ASL competente
In conclusione
Non resta che inoltrare tutti i documenti all’ASL e attendere l’ok. I nostri audioprotesisti ti aiuteranno in tutto il percorso burocratico. Più semplice di come sembra. Per ricevere tutto il supporto necessario durante il percorso, puoi rivolgerti al nostro servizio clienti che saprà guidarti passo dopo passo.