In seguito a un forte raffreddore o mal di gola, può capitare molto frequentemente, di avvertire improvvisamente un calo uditivo o di avere quella fastidiosa sensazione di orecchie tappate. Anche se questi sintomi delle volte possono essere molto fastidiosi, è del tutto normale e non bisogna allarmarsi. Questa condizione molto comune è definita otite catarrale ed è causata dell’infiammazione dell’orecchio medio con conseguente produzione di catarro che ostruisce le vie respiratorie a livello dell’orecchio e della tromba di Eustacchio.
Come detto, non bisogna allarmarsi, essendo una condizione molto comune a seguito di un normale raffreddore o infiammazione delle vie aeree. Tuttavia, è consigliato prestare i dovuti accorgimenti, soprattutto durante le stagioni più fredde, perché in seguito all’abbassamento delle temperature le difese immunitarie sono più esposte a virus e batteri, con l’eventualità che l’infiammazione possa estendersi e l’accumulo di catarro comporti un aggravamento dell’otite con e, in alcuni casi, a una perdita uditiva permanente.
Prima di analizzare i rimedi dell’otite catarrale, è importante comprendere qual è il nesso tra orecchie, udito e vie respiratorie.
Perché quando ho il raffreddore sento le orecchie tappate?
Orecchie, naso e gola sono collegati tra loro, ma come? I 3 apparati sono collegati tra loro attraverso la Tromba di Eustacchio, un canale che consente all’orecchio medio di mantenere la pressione interna uguale a quella esterna. Questo è il motivo per cui avvertiamo il classico fastidio o senso di ovattamento quando viaggiamo in aereo o andiamo in montagna. Questa è la ragione per cui il raffreddore può provocare un calo temporaneo di udito. Attività come la deglutizione, la masticazione o lo sbadiglio consentono alla Tromba di Eustacchio di aprirsi e di ripristinare la pressione interna dell’orecchio. Inoltre, il collegamento tra naso, gola e orecchie, spiega anche perché in caso di tosse, raffreddore o mal di gola, avvertiamo anche fastidio o dolore alle orecchie. Questa è solo una delle tante curiosità sul nostro apparato uditivo. Leggi il nostro articolo per coprire altre cose sorprendenti sulle nostre orecchie!
Quali sono i rimedi dell’otite catarrale?
I rimedi a questo disturbo sono molteplici e dipendono dalle cause scatenanti, che possono essere di natura batterica o virale. Premesso che bisogna rivolgersi al proprio medico, nel primo caso si può ricorrere all’assunzione di antibiotici, mentre nel secondo si può ricorrere a un trattamento farmacologico. In questi casi, per ridurre il fastidio, è molto importante liberare le vie respiratore dall’accumulo di catarro. In questo caso si può ricorrere a decongestionanti nasali, terapie aerosoliche con mucolitici o terapie cortisoniche (nei casi più gravi).
Esistono, inoltre, alcuni accorgimenti non farmacologici o rimedi naturali, che possono essere di grande aiuto:
- Far sì che l’orecchio non sia esposto a sbalzi di temperatura
- Bere bevande calde (es. Tisane o tè), zuppe e mantenere una buona idratazione
- Non tuffarsi o immergersi in acqua
- Evitare i rumori forti
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